Questi racconti hanno segnato le nostre fantasie infantili,quando desideravamo essere delle principesse salvate dal nostro principe,quando desideravamo calvalcare il nobile unicorno,quell'essere mitologico e sfuggente,rarissimo e magico,che tutti noi abbiamo sognato di poter trovare.
Ecco ora,da grandi, conserviamo in noi il ricordo di questi racconti,e viviamo i nostri desideri in una logica trasposizione di quelli infantili,il vissereo felici e contenti è diventato un contratto a tempo indeterminato o il lavoro dei nostri sogni,le fate turchine sono i nuovi stilisti e chirughi plastici,il cavaliere valoroso è quello scemo da cui riusciamo a farci sposare e l'unicorno,bhè l'unicorno è l'oggetto dei nostri desideri.
Per molti è una macchina,per altri una super villa,per le fashion victim è l'accessorio,l'abito o il gioiello che non possiamo nominare senza un sospiro.
E' quella cosa inarrivabile,che vediamo,ammiriamo ma che non riusciamo a possedere.
R.M.Rilke dice dell'unicorno <<Pure "non era" ma poichè lo amavano divenne.Non lo nutrir d'avena.Ma del suo "poter essere" soltanto.E questo infuse in lui tale vigore che dalla fronte,il niveo corno spinse.>>.
Come per l'unicorno il nostro desiderare tanto quell'oggetto gli "rende la vita",ed è il nostro desiderio che lo rende tanto speciale come il "poter essere" dà all'unicorno il suo "niveo corno",distinguendolo da qualsiasi altro animale.
Il mio unicorno,in ambito glamour ovviamente,è la Birkin di Hermès.
Liste di attesa interminabili per una borsa prodotta solo su richiesta e listino prezzi che si addice più ad un'agenzia immobiliare che ad una maison di moda, fanno della Birkin un vero unicorno per le fashion addict,o almeno per me.
Qual'è il vostro unicorno?
(se vi va postate le foto e commenti)
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